Peppino D'Agostino
Peppino D'Agostino
Peppino D’Agostino non si limita a suonare la chitarra. Si compone, arrangia, collabora, improvvisa ed è stato anche conosciuto per cantare una canzone qua e là sia in inglese e italiano. Ma ciò che egli crea con la chitarra fa la differenza tra semplicemente giocando e veramente fare musica apparente nei modi più meravigliosi.
D’Agostino è stato salutato come “il chitarrista del chitarrista” dalla rivista Acoustic Guitar così come “un gigante della chitarra acustica” (San Diego Reader), e ha conseguito molti premi chitarra migliori, ma il San Francisco Chronicle incapsulato la differenza essenziale che D’Agostino distingue la musica quando è doppiato lui “un poeta”.
Che l’eloquenza poetica, la grazia e la magia pervade Nove Aquiloni bianche, il suo primo album di nuove composizioni per chitarra in un decennio (periodo durante il quale ha fatto molto altro meraviglioso con le sue doti musicali).L’insieme di 11 canzoni e due bonus tracks lancia con il fingerpicking impennata della title track, che conduce l’ascoltatore attraverso una vetrina tour de force di D’Agostino padronanza e maestria.
Numeri come “Barefoot in Rio” (su cui D’Agostino fa una rara apparizione alla chitarra con corde in nylon), “Cowboy Minestrone” (un omaggio a padroneggiare paese picker Jerry Reed) e “Reggae Ragu” viaggio attraverso i punti del globo musicale dove trova ispirazione stilistica per fondersi con le proprie radici internazionali, mentre “San Francisco 1982″ rivisita il fascino della città, ha prima visitato in vacanza quell’anno e subito dopo tornò a casa e fece il suo. ”Street Pulse” setole con energia cinetica urbana, “Dawn imminente” evoca la giunzione mistica del giorno notte divenire, “Rope Jump” è una vetrina straordinaria di atletismo chitarra e dexterousness, e il “Silenzio In Between” sparse e sottomessa cattura l’ la musica nello spazio tra le note. ”Chiara doni” e “Sweet Sylvia” sono D’Agostino musicali Lisas Mona che le donne vernice sulla chitarra.D’Agostino che si conclude con due English dessert melodiche sul bonus tracks: “Nella Fantasia”, uno Ennio Morricone melodia (in origine “Gabriel Oboe” nel film The Mission), con testi di Chiara Ferraù, splendidamente cantata dalla figlia Aleza di Peppino, e il popolo spry classicismo di “La Gazza Ladra”.
Dopo un ascolto Nove aquiloni bianchi, Non c’è da meravigliarsi che la chitarra acustica dice che D’Agostino è “uno dei compositori più capaci fra i chitarristi fingerstyle”, mentre il San Jose Mercury News nota il suo “dono per la scrittura di brani emotivamente suggestive”. Il titolo riflette il fatto che “la musica è senza peso,” D’Agostino osserva. ”Ma se ci pensate bene, può creare sentimenti molto profondi e pesanti. L’aquilone è molto leggero, come la musica, ma può anche evocare sentimenti. Inoltre simboleggia un senso di libertà, e gli aquiloni sono universali, presenti in tutto il mondo “.
Nato in Italia, D’Agostino ha fatto il suo marchio un notevole internazionale come artista musicale con la chitarra da quando è arrivato in America poco più di 25 anni fa. I lettori di Guitar Player lo hanno votato miglior chitarrista acustico nel 2007, e l’anno seguente la chitarra acustica del Popolo Choice Awards ha vinto una medaglia di bronzo per il miglior album acustico di tutti i tempi per la sua uscita del 2002 Ogni passo di The Way (legatura con Leo Kottke, una delle sue ispirazioni principali) e un altro premio Bronzo come chitarrista Fingerstyle of the Year. Ma, come detto sopra, non è solo il suo talento che rende D’Agostino in modo notevole, ma anche quello che fa con esso.
Il Chicago Tribune elogia il suo “virtuosismo e complessità” così come il suo dono per la composizione di “melodie memorabili.” Egli è anche un “entertainer stupefacente” (Anchorage Daily News). Eppure è ciò che si chitarra ha notato come la sua “arte lirica” e il suo collega maestro giocatore Adrian Legg descrive come la “calda umanità” del suo modo di suonare che lo ha guadagnato la statura di essere un “fenomeno”, come Jazziz rave.
Come D’Agostino ha riscosso un grande successo e onori? ”La musica non è solo ciò che si conosce musicalmente, ma anche quello che si verificano nella vita, perché è un riflesso della nostra personalità e dello spirito”, spiega. Nella sua suonando e scrivendo si sente il suo cuore, spirito, anima e l’essenza così come il tuo.
Ha iniziato a suonare la chitarra all’età di 10 quando ha sentito suo cugino suonare in chiesa. Dopo D’Agostino ha poche lezioni dal cugino, ha intrapreso un percorso di auto-studio e di approfondimento sulla chitarra e la musica che continua ancora oggi. Quindi, oltre alla sua “abilità tecnica” (Guitar One), egli mostra una gamma sorprendente stilistica nella sua opera che si estende classica alla musica pop e incorpora una gamma di folk, stili etnici e nel mondo.Dai suoi ragazzi in più che ventenne, D’Agostino imparato a conoscere ed assorbito molti colori e sapori musicali, essendo così affascinato con tutti di conoscere la musica e il suo strumento scelto che egli si assentò senza permesso una notte dall’esercito italiano per catturare un concerto acustico da alcuni chitarristi che ammirava.
Dopo aver registrato il suo marchio nella sua patria con il suo Bluerba primo album nel 1981 e Silk and Steel due anni più tardi ó entrambi i dischi collaborazioni con altri giocatori che creano la scena per molti di seguire ó si è trasferito in America nel 1985. Partendo eseguendo nelle strade e sulle Fisherman Wharf a San Francisco, si è laureato a giocare nei ristoranti e poi discoteche e concerti, dopo un collega musicista introdotto D’Agostino a un agente di prenotazione. Ha fatto il suo debutto americano di registrazione nel 1987 con lo Spirito Acoustic Shanachie Records, e da allora ha pubblicato sei album più prima di Nove Aquiloni bianchi, i più recenti Made in Italia, un diario di viaggio musicale attraverso le canzoni e compositori del paese in cui egli eranato e venuto dell’età.
Ha pubblicato le collaborazioni Classic / Acciaio (2001) con la chitarra classica contemporanea maestro David Tanenbaum e Bayshore Road (2005) con il suo amico stretto e virtuoso elettrica giocatore Stef Burns. D’Agostino esegue anche e ha registrato con il Guitar Ensemble Uniti, che presenta la sua chitarra con corde in acciaio a fianco maestri nylon otto archi classici.
Ha inoltre pubblicato tre didattici / DVD prestazioni così come il New Acoustic Guitar libro (Warner Bros. Publications), e anche progettato la sua chitarra Seagull firma con innovative liutaio Robert Godin, che ha vinto il premio Choice Popolo d’Argento per chitarra acustica of the Year dalla rivista Acoustic Guitar nel 2008. Un performer ticket hot live in Nord e Sud America e in Europa, egli affascina il pubblico con performances che sono accattivanti ed esperienze musicali purosangue.
“Io suono musica brasiliana, musica irlandese, musica country, blues, ragtime, classica,” dice di solo alcuni dei molti stili sentito all’interno di quello che crea.Ispirato da tali giocatori diversi come Paco de Lucia, Leo Kottke e Carlos Santana, tra molti altri, le sue influenze includono anche i rocker progressive come Genesis, Emerson Lake & Palmer, Gentle Giant e Mike Oldfield aveva ascoltato nella sua adolescenza e prima età adulta .
“Sono grato a mia curiosità”, spiega D’Agostino. ”Un sacco di persone a rimanere all’interno di una cornice e dicono di suonare blues e suonano il blues tutta la loro vita. E questo va bene. Non sto giudicando nessuno. Ma il modo in cui il mio cervello funziona ho bisogno di esplorare stili diversi e ciò che è disponibile lì e ciò che è possibile e ciò che fanno gli altri. ”
“Peppino scrive pezzi per chitarra meravigliosi”, spiega Kottke del suo accolito onetime. ”E ‘uno dei miei compositori preferiti per questo strumento irritabile. Plus, è un giocatore tono. Amo il suo sound [egli] ottiene la resina e il legno.”
D’Agostino paragona il suo approccio musicale per l’arte culinaria della sua nativa Italia. ”Se si conoscono solo i pomodori, aglio e basilico, si farà solo un certo tipo di salsa. Ma se sai forse timo, prezzemolo, cipolle e olive, fate un diverso tipo di ricetta. Ma bisogna sapere come di mescolare questi elementi con discrezione ed eleganza. “ I risultati forniscono un’esperienza deliziosa e nutriente di ascolto per gli amanti della musica di tutti i gusti che porta soddisfazione D’Agostino che si irradia in tutta la sua auto-soprannominato “musica Minestrone”. Infatti, come egli dice, “Il nostro lavoro di musicisti è quello di cercare di fare ciò che amiamo.
PERIODO: 1/6 AGOSTO
SPECIFICITA’: Masterclass chitarra acustica
CONCERTO: --