Giorgio Signorile
Giorgio Signorile
Nato nel 1962 a Cuneo, ho iniziato a studiare chitarra presso il locale Conservatorio, dapprima con Pino Briasco e successivamente con Paolo Manzo, diplomandomi nel 1986 col massimo dei voti. Ho lavorato successivamente con Betho Davezac e Leo Brouwer, iniziando un'attività concertistica come solista e in gruppi di musica da camera fra cui l'Assieme Chitarristico Italiano, formazione con la quale registriamo molte nuove composizioni appositamente scritte per l'ensemble da importanti compositori.
Parallelamente comincio a scrivere per il mio strumento e quest'attività diventa via via più importante: viaggi e incontri con culture lontane dal mio mondo entrano a far parte delle mie composizioni.
Il mio primo cd solista, “Devenir” del 1994, prodotto dalla Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo mi spinge ad approfondire questo aspetto del far musica: scrivere seguendo il mio istinto, in uno “spazio” artistico intimo e personale nel quale operare come compositore ed esecutore.
Dopo la vittoria al concorso di composizione “Suoni Nuovi 2007” l'attività di compositore si amplia e la collaborazione con case editrici come Zedde, Sinfonica e soprattutto Ut Orpheus sfocia in una serie di pubblicazioni dedicate alla chitarra, sia in veste solista che in assieme, lavori che spaziano dal mondo della didattica a quello professionale.
L'ultimo mio cd “Riflessi”, prodotto da CNI Music di Roma, raccoglie una serie di composizioni per chitarra sola edite negli ultimi anni dalla casa editrice bolognese Ut Orpheus.
Molti importanti interpreti hanno inserito la mia musica nei loro progetti discografici, fra i più noti Giulio Tampalini , Lucio Matarazzo e Giorgio Mirto.
Una parte importante della mia attività di musicista è infine l'insegnamento, che svolgo nel Liceo Musicale della mia città: lo ritengo innanzitutto un confronto fra due realtà, un dialogo dove rispetto e nozioni vengono scambiate e interagiscono, creando cultura, gioco ed interesse, una crescita comune. Concludo sottolineando che amo particolarmente la traduzione francese e inglese della parola “suonare”: jouer, to play, in italiano giocare, e giocare con la musica è un lavoro unico e meraviglioso!
PERIODO: 1/6 AGOSTO
SPECIFICITA’:
1)Masterclass sul repertorio, con più attenzione al repertorio di musica antica e contemporanea
2)"Vengo a lezione da te..." un approccio moderno alla didattica di base (destinato ai colleghi "giovani" o a studenti degli ultimi anni)
WORKSHOP: L'orchestra di chitarre: organizzazione, repertorio, obiettivi didattici e artistici
CONCERTO: --