ROMA EXPO GUITARS 2019




                                             di Mauro Tamburrini


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Anche quest'anno la Associazione “Chitarra IN”, condotta da Gabriele Curciotti e Massimo Di Coste ha dato vita al Roma Guitar Expo (REG), che si è svolto nei giorni 15, 16 e 17 marzo scorsi.

Questo evento, nato inizialmente come una esposizione di liuteria, è andato progressivamente ampliandosi e trasformandosi, diventando quasi un festival omnicomprensivo della chitarra classica, che vede confluire in esso chitarristi professionisti e dilettanti, insegnanti e studenti, liutai, appassionati e ditte interessate agli aspetti merceologici.

La centralità della sede di Roma Eventi, prossima a Fontana di Trevi e spaziosissima, ha contribuito al buon esito della manifestazione.

La sede, infatti, grazie a suoi oltre 1800 mq. di spazio espositivo, composti da 3 ampi saloni, 4 gallerie, un Auditorium da 280 posti e 10 sale per provare gli strumenti (25 mq. ognuna), ha saputo rispondere nel miglior modo alle esigenze dell'evento.


Molti i liutai presenti anche quest'anno, trenta addirittura, divisi tra tradizione e innovazione.


Questi i nomi dei Liutai espositori:

Enrico Bottelli, Lucio Antonio Carbone, Paolo Coriani, Francesco De Gregorio, Roberto De Miranda, Toni De Stefano, Michele Della Giustina, Lorenzo Frignani, Romano Gambacorta, Marco Giglioli, Ennio Giovanetti, Mario Grimaldi, Aldo Illotta, Lorenzo Lippi, Luigi Locatto, Gabriele Lodi, Marco Maguolo, Daniele Marrabello, Alessandro  Marseglia, Mirko Migliorini, Camillo Perrella, Roberto Pozzi, Donatella Salvato, Fabio Schimdt, Andrea Tacchi, Rinaldo Vacca, Matteo Vaghi, Luca Waldner, Silvia Zanchi, Fabio Zontini.


La manifestazione, che è sostenuta dall'ICE (Istituto per il Commercio Estero), ha visto presenti, oltre ai liutai, ben 18 importanti aziende che operano nel settore musicale inerente la chitarra classica.


Queste le Aziende espositrici:

Acoustic Guitar Village, Aquila Corde, Alessi Tuning Machine, Assimusica Cremona Tools, Edizioni Curci, DotGuitar, Dogal Strings, Filbo Legnani, Fingerpicking.net, Guitar Mind, La Bella Strings, La Stanza della Musica, Rivolta Legnami, Schertler Amplificatori, Tonebase.


Altra novità internazionale di quest'anno: erano presenti quattro gruppi di studenti provenienti da quattro conservatori europei, accompagnati dai rispettivi insegnanti (Adriano Del Sal, Antigoni Goni, Pablo Marquez e Jorgos Panetsos) e non è mancata l'esibizione degli studenti più promettenti (Maarten Vandenbemden, , Tainã Daniel Marques de Souza, Marie Sans)


Quest'anno il premio alla carriera, che negli anni scorsi era stato assegnato a musicisti (i maestri Bruno Battisti D'Amario e Angelo Gilardino), è stato per la prima volta assegnato a un liutaio: lo spagnolo José Luis Romanillos, 87 anni, quasi una leggenda vivente.

Da autodidatta a generoso caposcuola, sospinto inizialmente da Julian Bream, negli anni ha approfondito come nessuno l'insegnamento di Antonio De Torres, riuscendo a recuperare insegnamenti perduti e pubblicando libri di grande valore.

Ha ricercato sulla vihuela e l'ha ricostruita, basandosi sui pochi modelli rimasti e dando insegnamenti anche su questo. Ha esposto la sua collezione personale realizzando un museo a Siguenza, dove abita.

Per celebrarlo degnamente sono confluiti a Roma due grandi maestri, privilegiati possessori di suoi strumenti: Antigoni Goni e Andrea Dieci, che si sono esibiti in suo onore.


Due i concerti serali in programma a corredo della mostra, affidati alle mani di straordinari interpreti: la funambolica chitarrista vietnamita Thu Le e il virtuoso chitarrista cubano Marco Tamayo.


A corredo della Mostra, un'interessantissima conferenza dedicata all'influenza della liuteria spagnola del '900 nell'evoluzione della chitarra italiana dove il pubblico in sala, grazie alla presenza di importantissimi strumenti storici affidati alle sapienti mani dei concertisti Luigi Attademo, Bruno Giuffredi e Pablo Marquez, ha potuto anche apprezzarne le incredibili sonorità.


La prova conclusiva di tutte le chitarre esposte è stata affidata quest'anno alla famosa chitarrista spagnola Anabel Montesinos, che ha brillato non solo per le qualità strumentali ma anche per la sua bellezza ed eleganza.


La “mission” di Roma Expo Guitars è quella di promuovere e incrementare l'interesse nazionale e internazionale nei confronti della Liuteria italiana, prezioso patrimonio artistico del nostro paese e implementare la cultura e la conoscenza della chitarra classica.


www.romaexpoguitars.com