Gli incontri di Piero Bonaguri

Dialoghi intorno alla chitarra

Homenajes a Rodrigo y Tarrega

CD DotGuitar.it .G-1712


Giovanni Podera: Fantasia



Ed altri volumi sono di imminente uscita - per ora siamo già arrivati al numero 17 della collana, per un totale di un centinaio di brani nuovi pubblicati!

Il primo volume invece è già stato pubblicato, si intitola “Homenaje á Rodrigo” e raccoglie due composizioni di Alessandro Spazzoli: il trittico “Homenaje a Rodrigo” ed “Arietta” (brano sul quale torno dopo).


Questo primo volume nacque in occasione della visita di Cecilia Rodrigo, figlia dell’illustre compositore, al Convegno internazionale di chitarra di Alessandria: al cospetto di Doña Cecilia, del marito (il noto violinista Agustín León Ara), e dello stesso compositore, eseguii il movimento centrale del trittico, “Homenaje”, e poi il volume (allora appena uscito) venne consegnato

Da un po’ di tempo era anche nata l’idea (non ricordo più chi la ebbe per primo: Lucio Matarazzo, Andrea Schiavina, oppure io? – comunque eravamo tutti d’accordo!) di registrare in disco alcuni brani della “Piero Bonaguri Collection” della Ut Orpheus, e la scelta per il primo cd del progetto è caduta sui pezzi che compongono il programma di questo “Homenajes a Rodrigo y Tárrega”, appena uscito per l’etichetta DotGuitar in quella che potremmo chiamare la “Ut Orpheus series”.


Nel programma del disco ci sono i sette “Preludios para Tárrega” da me commissionati ai compositori Emilio Calandín, Claudia Montero, Marco Reghezza, Marco Smaili, Alessandro Spazzoli, Roberto Tagliamacco e Paolo Ugoletti. L’idea da me suggerita ai compositori era quella di cimentarsi con la forma del preludio breve, proprio come quelli famosissimi scritti da Francisco Tárrega. Almeno tre dei nuovi preludi hanno un riferimento più o meno esplicito al Preludio di Tárrega per antonomasia, “Lágrima”, per cui ho pensato di incidere nel cd anche quello!


L’altro autore omaggiato in questo cd è Joaquín Rodrigo.

Anche in questo caso il riferimento è ai volumi dedicati a Rodrigo che compaiono nella mia collezione Ut Orpheus. Uno deve ancora uscire e comprenderà anche alcuni pezzi già incisi nel cd – in questo caso, quindi, la registrazione dei brani precede la loro pubblicazione - : si tratta di “Fantasia” di Giovanni Podera, “Nana Estrellada” di Marco Reghezza e “Fuga a quattro voci” di Paolo Ugoletti.

a Doña Cecilia in quella occasione. Anche nel caso di Rodrigo, come ho fatto per Tárrega, ho voluto inserire nel programma del cd qualche pezzo dell’Autore omaggiato: ho scelto il primo pezzo del suo catalogo per chitarra sola,”Zarabanda Lejana” e l’ultimo, “Aranjuez, ma pensée”.

Alessandro Spazzoli: Homenaje a Rodrigo



Leggendo una intervista a Rodrigo avevo anche scoperto che la sua eroina storica preferita era Santa Teresa D’Avila, e per questo motivo ho pensato di inserire nel programma del cd anche alcuni brani scritti per le commemorazioni Teresiane del 2015 - anno in cui ricorreva il quinto centenario della nascita della grande mistica spagnola - : si tratta di “Arietta” di Alessandro Spazzoli, pezzo a cui ho già accennato in precedenza, del “Tiento” di Paolo Ugoletti (da poco pubblicato nel citato volume “Contrapuntal Pieces”) e di due pezzi ancora inediti: “A Teresa in un dolcissimo tramonto” di Gilberto Cappelli e “Fuga su O Gloriosa Domina” di Marco Reghezza.

Fedele alla sua politica editoriale DotGuitar ha confezionato anzitutto un’edizione digitale del cd, reperibile nei maggiori stores online (Amazon, Itunes…), ma il particolare rilievo del programma - comprendente omaggi a nomi così noti come quelli di Rodrigo e Tárrega - ci ha portato a realizzare anche il cd “fisico”, appena uscito.


E così ecco questo disco, sul cui valore ovviamente non spetta a me pronunciarmi.

Con piacere, però, aderisco al gentile invito a Lucio Matarazzo - che ringrazio per tutta la collaborazione al progetto - a raccontarne brvemente la genesi.

Terminando, non posso non ringraziare Fundación Rodrigo per aver creduto nel progetto al punto da permettermi l’utilizzo in copertina del bel ritratto del Maestro, opera di Vaquero Turcios.


Piero Bonaguri

Questo anno 2017 che volge al termine è stato molto ricco di uscite editoriali legate alla mia attività artistica:


con l’editore francese Habanera ho pubblicato una nuova edizione dei 43 Ghiribizzi di Niccolò Paganini, facendone poi anche un cd (appena uscito sempre a cura di Habanera).


Inoltre sono stati da poco pubblicati alcuni nuovi volumi della mia collana di musica contemporanea pubblicata da Ut Orpheus: dai “Contrapuntal pieces” di Paolo Ugoletti ed Andrea Vezzoli (una serie di brani dedicati allo studio del contrappunto sulla chitarra: il primo libro di questo genere, a quanto ne so) ai “Tre Frammenti” di Pippo Molino (l’autore con cui in un certo senso iniziò il mio interesse per la musica contemporanea), fino al “Trittico esatonale” di…mio padre, Paolo Bonaguri, (classe 1927), un pezzo che ha colpito l’editore al punto da fargli prendere l’iniziativa di pubblicarli.