DAVIDE FICCO: SOLO GUITAR WORKS

Edoardo Pieri, guitar

Davide Ficco è un chitarrista-compositore che ha fatto dell’eclettismo e della libertà espressiva una delle sue caratteristiche principali.

È difficile definire e incanalare la musica di Ficco: la sua musica è frutto di una vasta conoscenza musicale che non si limita solo al mondo delle sei corde, almeno non in senso tradizionale.

Come si legge molto bene nelle interessanti note di copertina, Ficco non si fa condizionare facilmente in forme plastificate ma reclama una sorta di libertà compositiva che rende la sua musica estremamente interessante e varia.

I 3 Psalts sono tre brani dedicati al virtuoso Shin-Ichi Fukuda e, pur se formalmente separati, sono concepiti come i tre movimenti di una Sonata che deve ricreare alcune caratteristiche del salterio.

I movimenti alternano una forma sonata, un secondo movimento che ricorda quasi una barcarola ed un finale grandioso e deciso.

I Sette Frammenti sono composti su poemi di Federico Garcia Lorca, e sono la prima composizione di Ficco per chitarra sola. Inizialmente concepiti come brani di accompagnamento alla voce recitante, diventano un’opera autonoma ed autosufficiente.

Si tratta di opere fortemente legate al testo e che ne assecondano atmosfere e suggestioni ispaniche e flamenco. Si tratta di un’opera davvero interessante che dimostra come sia possibile scrivere musica con un linguaggio personale e moderno ma pur sempre intelligibile e piacevole.

La Berceuse, estremamente sognante e rarefatta, dolcissima e lirica, è una piccola perla. I Trois Nocturnes de Poche sono tre piccole composizioni dedicate ai 3 figli del compositore - Linda, Riccardo e Giuliano - e, come nella Berceuse, il compositore sembra quasi aspirare a creare un suo mondo alternativo che si collochi tra sogno e realtà. Chromeoxide Heart è ispirata a fumetti creati tra gli anni 70 e 80: in questa composizione Ficco utilizza delle tecniche tipiche della chitarra elettrica come i bending o slaps, con citazioni dei Deep Purple.

Der Atem der Nacht è un’opera dedicata ad Edoardo Pieri. Anche questo brano ha un forte carattere sognante, notturna.

Ho ascoltato con molta attenzione questa incisione di un compositore che conoscevo poco e che trova nella chitarra del bravissimo Edoardo Pieri un eccellente interprete. Edoardo ci regala una notevole incisione, ricca di spunti e di notevole personalità.

Mi ha colpito molto quest’ultimo aspetto: Edoardo Pieri è un giovane chitarrista che si cimenta con opere non facili dal punto di vista musicale, opere che richiedono attenzione, analisi ed equilibrio.

Pieri mostra di avere notevoli doti, una preparazione musicale impeccabile e, soprattutto un senso del gusto e dell’equilibrio.

Sa lasciarsi andare ed assecondare le atmosfere notturne che spesso la musica di Ficco evoca, senza lasciarsene travolgere, senza indulgere in eccessi che potrebbero annoiare facendo perdere quel filo conduttore che la musica ha in sé. Ma sa anche mostrare la sua tecnica quando necessario: insomma, ha un assoluto controllo di ciò che sta facendo e un’idea chiarissima della lettura che vuol dare ai brani: una chiarezza di intenti che arriva all’ascoltatore senza filtri.

Un bellissimo CD, con ottima musica e brillante interpretazione.

Cristiano Poli Cappelli