Recensioni scelte

Libri e Partiture


ENNIO MORRICONE

For classical guitar

Guitar trascriptions by

Mauro Di Domenico


Editore: Volontè & Co

Collana: Musica-Monografie

Anno edizione: 2018

In commercio dal: 30/03/2018

Pagine: 37 p., ill. , Brossura

EAN: 9788863887037


Non è affatto cosa semplice descrivere e raccontare dell’attività artistica di un musicista poliedrico come Mauro Di Domenico, chitarrista napoletano, figlio del famoso tenore Lello Di Domenico e allievo prediletto, negli anni dei suoi studi presso il Conservatorio “D. Cimarosa” di Avellino, del Maestro Eduardo Caliendo.


Ennio Morricone, Massimo Ranieri, Pino Daniele, Eugenio Bennato, Nuova Compagnia di Canto Popolare, Giancarlo Giannini, Luis Sepulveda, Roberto De Simone, Giuseppe Tornatore, Phil Palmer, Elvio Porta, Mauro Pagani, Musicanova, Intillimani e tantissimi altri, da Vecchioni a Scaparro, da Arisa a Rigillo, sono parte di un oceano di collaborazioni e lavori nel mondo della discografia, del teatro e del cinema che denotano una storia musicale ricchissima e che è raccontata magnificamente nel libro di Donato Zoppo Una chitarra tra Napoli e il mondo (Rogiosi Editore 2017) nel quale una serie di conversazioni ci rivelano di “…una vita in musica, quella del chitarrista napoletano, talmente fitta, intensa, viscerale, piena di risvolti e sorprese, da meritare un racconto…in un cammino fatto di aneddoti, approfondimenti, riflessioni musicali, artistiche e umane”.

Al di là dell’oggetto del nostro contributo che riguarda l’ultimo suo lavoro editoriale, consigliamo di leggere questo libro che offre una panoramica esauriente della vicenda di questo artista fatta di “passione, entusiasmo, sincerità, memoria storica e soprattutto emozione”.


Negli ultimi anni Mauro Di Domenico, autore di molti album da solista, ha conosciuto un notevole successo grazie ad un progetto musicale dal titolo “Di Domenico Plays Morricone”, una rivisitazione delle musiche di Ennio Morricone, dove la chitarra è in primo piano e che lo ha portato ad esibirsi con grande successo nei maggiori teatri italiani.


Per comprendere meglio la genesi di questo spettacolo bisogna fare un salto indietro nel tempo. Il rapporto musicale e umano tra Morricone e Di Domenico nasce da un incontro avvenuto nel 1994 anno in cui Morricone contatta Di Domenico dicendogli “…che aveva ascoltato i suoi dischi e gli piacevano certe soluzioni strane, poco convenzionali…”. Da quel momento numerose telefonate e incontri porteranno alla realizzazione del progetto che in quel periodo, come riportato da Zoppo, era ancora in embrione. Un percorso dalla lunga e meditata gestazione che si tradurrà nella selezione e poi nella trascrizione di una serie di notissimi brani tratti da colonne sonore che appartengono alla storia del cinema mondiale: “Gli Intoccabili”, “Nuovo Cinema Paradiso”, “Mission”, solo per citarne alcuni.


Un lavoro evolutosi attraverso una serie di incontri a casa del Maestro romano  che si tradurrà in un tour dai titolo “DI DOMENICO plays MORRICONE” e “LA LEGGENDA MORRICONE - Una Vita per la Musica”.  Il progetto è arricchito da un brano inedito donato in esclusiva da Morricone a Di Domenico dal titolo “Non telefonare”, che ci riporta naturalmente alla memoria il brano “Se telefonando”, musicato anni prima per Mina. L’album che ne deriverà “The Images Soul” (distribuzione Rai Trade-responsabile artistico Dino Piretti) esce nel 2007 contestualmente alla presentazione che il chitarrista fa all’Auditorio Rai di Napoli ripresa da Rai International.


Un progetto con il quale Di Domenico gira l’Italia raccogliendo grandi consensi ovunque, con la presenza di Giancarlo Giannini in veste di voce narrante il quale, proprio in quel periodo, era diventato ambasciatore del cinema italiano nel mondo. Un successo confermato anche dalla ristampa di The “Images Soul” nel 2009 in doppio cd con Sama Domè grazie all’interesse di Claudio Poggi (storico scopritore e produttore di Pino Daniele) e di Geppino Afeltra. Questo progetto e  il successo che ne consegue consolida l’amicizia con Ennio Morricone che proprio in quel periodo, nel marzo del 2016, riceve l’Oscar per la colonna sonora di “The Hateful Eight" di Quentin Tarantino.

di Gianluca Marino

Ed è da questa vicenda musicale, umana ed artistica che nasce il libro che presentiamo dal titolo “Ennio Morricone - For Classical Guitar” edito da Volontè&Co. Un progetto editoriale nel quale il chitarrista napoletano ci propone una rilettura per chitarra classica di alcuni tra i più celebri temi morriconiani come  Gabriel’s Oboe, C’era una volta il West, Giù la testa, Tema d’amore tratto da Nuovo Cinema Paradiso (il cui profilo tematico affiora già nella copertina, sotto l’immagine stilizzata del suo autore), Poverty & C’era una volta in America, Deborah’s Theme, Playing love fino al brano inedito scritto per lo stesso Di Domenico e rielaborato per chitarra classica, di cui vi è anche pubblicata un’immagine del manoscritto originale.


Tra le prime pagine leggiamo l’estratto di uno scritto di Ennio Morricone dedicato a Di Domenico che riportiamo con piacere:

“…Poi tu sei anche un chitarrista atipico. Te lo dico da tempo, a prescindere dall’egregio lavoro che hai svolto rileggendo le mie musiche. Hai l’arte del chitarrista flamenco vero, il saper “accompagnare”. Un accompagnatore ideale: hai personalità, talento, capacità di trovare una tua direzione e una tua dimensione, eppure quando ti immergi in quell’atmosfera, sei al servizio altrui ma con la tua fisionomia, contribuisci in maniera impeccabile al risultato finale. Sarà forse anche un fatto di napoletanità, e tu ce l’hai nel sangue, la porti dietro e la sprigioni (con discrezione, senza eccedere, in punta di piedi) in ogni tua esibizione. Come accade anche quando suoni la mia Gabriel’s Oboe…”.

Sfogliando alcune pagine e leggendo strumento alla mano i primi brani, ci accorgiamo subito che questo lavoro non ha nulla della semplice trascrizione. Si tratta invece di vere e proprie elaborazioni in cui affiora con garbo e gusto la cifra stilistica del “trascrittore”. In esse nulla viene lasciato al caso così che ogni brano - sebbene informato dalla notazione - non perda nulla della genuinità originale e resti autentico e rispettoso del testo, valorizzando nel contempo l’idioma chitarristico e quelle che sono le peculiarità del nostro strumento. Un lavoro pregevole, attento quindi, a non tradire quell’impatto emozionale delle partiture originali.

Con piacere notiamo, all’inizio di ogni brano, il suggerimento dell’andamento metronomico, le indicazioni agogiche e di carattere espressivo che semplificano ulteriormente il lavoro dell’esecutore.


Le trascrizioni sono meticolose ed anche i passaggi più impervi sono risolti con delle diteggiature funzionali e rispettose della musicalità che ciascuna frase musicale esprime.


Tutte le esecuzioni originali dei brani sono eseguite da Mauro Di Domenico e sono disponibili sul canale YouTube di Volontè & Co.


Quando la formazione accademica di un musicista - con il relativo preziosissimo bagaglio di competenze nel codificare l'esperienza sonora - si pone a servizio della musica tout court senza barriere e pregiudizi di sorta, il risultato è qualcosa che lascia sempre il segno.


E’ questo, a nostro avviso, quello che emerge da questo libro che senza dubbio diventerà un punto di riferimento per tutti i chitarristi che amano la musica del compositore romano. Il fascino senza tempo di questi ormai “classici” va di pari passo con il consenso che la musica di Morricone incontra anche in ambito accademico e l'idea di metterli su carta renderà felici quei chitarristi che da anni si cimentano con trascrizioni quasi sempre “domestiche” di questi capolavori.


Non possiamo che consigliare a tutti di arricchire la propria biblioteca musicale con questo magnifico lavoro editoriale e augurarci che il Maestro napoletano stia già pensando ad un prosieguo.


G.M.