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Piccolo manuale di “tecnica da vacanza”



Lo so, è molto più divertente suonare dei brani, ma sovente ti sarà capitato di incontrare un passaggio particolarmente difficile, che meritava più attenzione rispetto al resto del pezzo...quel passaggio, o meglio dire quei passaggi, sono l'argomento di questi fogli, tanti piccoli momenti musicali trasformati in esercizio, qualcosa da ripetere e far diventare un tuo bagaglio, sicuro e scorrevole, da tirar fuori al momento giusto. Ho pensato a questi esercizi come a uno studio quotidiano, prima di affrontare i brani di repertorio e gli studi classici, quindi non fermarti alla pura esecuzione ma falli girare più volte fino a quando ti sentirai sicuro, anche in velocità. Eseguili sempre col metronomo, partendo dalle velocità indicate e aumenta progressivamente.


Troverai scale, legati, posizioni fisse, allargamenti, arpeggi, tutto materiale che ovviamente il tuo insegnante potrà cambiare e/o integrare a suo piacere, ma che costituisce un buon punto di partenza, qualcosa che potrà permetterti di affrontare con più sicurezza ciò che devi studiare durante il periodo di vacanza lontano dall'occhio vigile del tuo insegnante.


Ho scritto la maggioranza degli esercizi sulla 3 corda, centrale e quindi più comoda da tastare, ma potrai suonarli su tutte le corde e se avessi difficoltà negli allargamenti in prima posizione (i tasti lì sono un po' larghi) parti dal V tasto e comportati come se quello fosse il I.



Qualche avvertenza sull'uso degli esercizi


Sincronizzazione e accelerazioni

Sovente nello scorrere di un brano capita di dover cambiare improvvisamente velocità: prepariamoci facendo attenzione ad alternare sempre i.m. mano destra, con le dita ben presentate di fronte ai rispettivi tasti. Lascia giù le dita quando hanno suonato, in modo da costruire la posizione completa.

Ascoltati mentre suoni e cerca di eseguire le note con consapevolezza, pensando alle note prima di suonarle e cercando suoni uguali come velocità, intensità e timbro (sincronizzazione mano destra-sinistra)

Da suonare sia con tocco volante che tocco appoggiato

È un esercizio che può anche essere realizzato scorrendo in avanti di 1 tasto, fino al IX


Legati

Nel legato discendente il dito si abbasserà sulla corda sottostante ( ovviamente avendo cura di non farla suonare): prendi poca corda, sii leggero altrimenti sentirai uno strappo più che un bel suono. Nei discendenti con due dita sulla tastiera (2-1, 3-1,4-2...) tutte e due le dita devono scendere sul tasto allo stesso momento, questo è molto importante!

Nel legato ascendente dovrai imitare il movimento del martelletto del pianoforte: rapidità e “mira”, del dito, che scenderà sul tasto già ben articolato in modo da avere la forza di ribattere la corda producendo un suono ben definito anche se ovviamento più debole di quello normale.


Fissa il dito! - Mantenimento di un dito in posizione fissa

La pagina “Fissa il dito!” nasce dallo studio di alcune soluzioni tecniche contenute in un bel libro di Scott Tennant, dedicato alla tecnica, da lì ho preso lo spunto per realizzare qualche esercizio che consentisse all'alunno di lavorare con un dito sempre fermo e gli altri in movimento

Quante volte il tuo insegnante ti avrà detto “fermo quel dito, deve star in posizione fino alla fine della battuta”, magari era un basso che supportava la melodia o una nota di melodia che doveva cantare sopra un accompagnamento in arpeggio...è importante imparare bene a gestire le dita, una in funzione dell'altra, in modo indipendente e coordinato, come una squadra nella quale ognuno ha un ruolo preciso


Allargamento e preparazione della posizione

La velocità e la precisione di un cambio di posizione sono influenzate direttamente da “dove sono le dita”, per questo motivo è bene imparare a tenere le dita ben larghe sulla tastiera, disposte frontalmente rispetto ai loro tasti “di origine” e prevedere lo spostamento preparando la posizione “in aria”, anticipando cioè con dita la posizione che dovranno assumere sulla tastiera


Scala e Arpeggia

È semplicemente un misto di esercizi di brevi scale e piccoli arpeggi. Prova a eseguire la parte in scala col tocco appoggiato e quella in arpeggio ovviamente col volante


Scalate e discese

Sono sequenze di note in scala, fino a un'ottava di estensione, da realizzare in posizione, cioè con le dita ben disposte sui relativi tasti, in modo che il movimento del dito non sia di ricerca del tasto ma semplicemente di pressione della corda. Anche qui dopo aver eseguito con cura i primi esercizi prova a velocizzare alcune battute, come indicato nelle ultime 3 righe. Esegui la pagina sia con tocco appoggiato che con tocco volante.

È un esercizio che può anche essere realizzato scorrendo in avanti di 1 tasto, fino al IX


3...4...0...

È un piccolo brano che ti permetterà di mettere in pratica la tecnica perfezionata con il “Mantenimento di un dito in posizione fissa” quindi...attenzione alla note basse che dovranno durare esattamente 2/4


La zanzara

In questo pezzettino metterai in pratica la tecnica di sincronismo delle mani acquista negli esercizi appositi. Usa possibilmente il tocco appoggiato per le sequenze in scala


Tramonto di maggio

È un brano molto facile, destinato quindi a chi ha terminato il primo anno di studio... troverai due tecniche importanti: l'alternanza pollice-medio usata per suonare basso-canto e l'arpeggio p.i.m.i.



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